Lo sapete già, giusto? Qui a “Dipingiamo all’aperto” siamo innamorati di Bergamo. Sarà che ci abitiamo, sarà che veniamo dal caos di Piazzare Loreto a Milano, sarà che…. Beh, sarà che è difficile resistere al fascino retrò di questa piccola città appoggiata sui colli, soprattutto se si sceglie di perdersi nei vicoli della medievale Città Alta o di percorrere una delle innumerevoli scalette che collegano Bergamo “de sura” e Bergamo “de sota”.

Insomma, è per tutti questo motivi che abbiamo scelto di proporre le nostre esperienze di pittura all’aperto proprio qui, nella Città dei Mille. Scorci e paesaggi suggestivi non mancano, e con questo post ve lo dimostreremo. Eccovi un piccolo excursus sui luoghi più “pitturabili” di Bergamo e degli angoli più magici, quelli che non vedrete l’ora di riportare sulla tela.

1. Le Mura Venete

Partiamo con il luogo più iconico di tutti: le Mura Venete che cingono Città Alta. Patrimonio dell’umanità dell’Unesco, ancora perfettamente conservate, con una visuale pazzesca sulla Pianura Padana (nelle giornate più limpide, si vedono gli Appennini da quassù!) e rinverdite da parchi e grandi alberi ombrosi, le mura sono la meta cittadina preferita da turisti, runner, passeggiatori seriali, studenti e inguaribili romantici. Soprattutto al tramonto, quando il cielo si infiamma di arancione fino all’orizzonte e lo skyline del vecchio centro storico si tinge di bellissima luce color rame: è il luogo ideale per cimentarsi con le silhouette e i giochi di luce.

Menzione d’onore alla marmorea Porta San Giacomo, una delle quattro che regolava l’accesso alla cittadella fortificata.

2. Piazza Vecchia

Vi diciamo solo che il celebre architetto Le Corbusier, visitando Città Alta nel 1949, la definì la più bella piazza d’Europa. E poi aggiunse:

“Non si può più toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”

Come dargli torto? Piazza Vecchia è un gioiellino medievale che si apre all’improvviso nel cuore di Città Alta, un respiro a pieni polmoni che fa tornare subito indietro nel tempo. Tra la bella fontana Contarini, il Palazzo della Ragione, la torre civica (meglio nota come “il Campanone”), la superba Biblioteca Angelo Mai, il Duomo e la Basilica di Santa Maria Maggiore, è difficile che non venga voglia di scattare mille foto. O, ancora meglio, di prendere una tela e immortalare la bellezza antica e raffinata di questa piazza!

3. Borgo Canale

Bisogna appena uscire da Bergamo alta per raggiungere questo piccolo quartiere dove il tempo pare essersi fermato. Siamo a Borgo Canale, agglomerato di case tutte un po’ sbilenche e suggestive, dalle tinte terrose, aggrappate ai colli che circondano la città. Il contesto è urbano, niente da dire, ma pare invero di trovarsi in campagna, qui, tra muretti di sassi e frinire di cicale. Angolo particolarmente suggestivo (e infatti l’abbiamo usato spesso nelle nostre esperienze pittoriche!) è la scalinata della chiesa di Santa Grata Inter Vites: panoramica, discreta, silenziosa… La location perfetta per dipingere un po’!

4. Monastero di Astino

Questa è una chicca, segreta e nascosta ai più. I visitatori frettolosi difficilmente ci arrivano, qui, perché il Monastero di Astino non è subito raggiungibile, bisogna cercarlo, un po’ come le cose preziose (ma chiedete ai bergamaschi, vi sapranno dire come giungere fin qui). Appoggiato nella piccola conca agricola da cui prende il nome, a sud ovest di Bergamo, il monastero ha origini medievali (fu fondato dai vallombrosiani), fu abbazia e manicomio, poi fu di fatto abbandonato e infine – deo gratias – restaurato, così come il territorio circostante. Oggi è uno spazio eventi e rassegne, con un legame particolare con l’ambito agricolo biologico (che poi era la prima vocazione della zona). Accanto al monastero è possibile visitare anche il progetto dell’Orto Botanico di Bergamo, la “Valle della Biodiversità“.

5. San Vigilio

Bergamo senza San Vigilio è un po’ come una torta Sacher senza il cioccolato. Sarà che le foto più suggestive e pittoresche di Città Alta vengono scattate da qui, sarà che da quassù la visuale è incredibile, sarà che questa è la zona più chic di Bergamo… Chissà. Per salire si può prendere la funicolare di San Vigilio (appena oltre porta Sant’Alessandro), oppure gambe in spalla e camminare, anzi, scarpinare. Ma ne vale la pena, fidatevi! Soprattutto se, una volta lassù, vorrete proseguire la vostra passeggiata sui colli della città. Altrimenti, perché non fermarvi a ritrarre Città Alta da una prospettiva magica?